Specie Protette

Finalmente siamo pronti per la petizione a livello internazionale ma ...
Come a Portofino ... in Italia e

Il Parco nazionale di Brioni in Croazia

L'arcipelago, famoso per le bellezze naturali delle sue isole, è dal 1983 parco nazionale (Parco nazionale di Brioni), che comprende le isole e le acque circostanti.
Nell'isola di Brioni Maggiore sono state scoperte oltre 200 impronte di dinosauri in quattro siti: tali testimonianze risalgono al periodo Cretaceo, dal quale prende il nome il Parco Cretaceo delle Brioni.
A Brioni Maggiore si possono osservare numerose specie di piante mediterranee o esotiche (tra cui numerose mangrovie), oltre ad una fauna piuttosto varia composta tra l'altro da daini, mufloni, scoiattoli, lepri.



Noi a Karigador dobbiamo proteggere queste specie endemiche ...


Nacchera (Pinna nobilis)



            

Questa cozza è una specie adriatica protetta che abita il fondo sabbioso. È un abitante frequente dei prati di erba marina, voga. Con lo sviluppo del turismo il suo habitat si trova in pericolo, principalmente per colpa dell'estrazione dei suoi gusci che vengono utilizzati per creare oggetti decorativi e come souvenir. È vietata l'estrazione e la vendita di queste conchiglie!





Spongia cavernosa ... la riconoscete? vi è mai capitata tra i piedi? fa parte delle specie protette ...


POSIDONIA OCEANICA PIANTA SIMBOLO DEL MEDITERRANEO
Perché parlare di Posidonia e perché impegnare tanta energia per una pianta sottomarina?
Marevivo sollecitato dal suo comitato scientifico ad intraprendere una grande battaglia in favore della Posidonia dalla cui salute dipende la sopravvivenza della vita dell’intero Mediterraneo, da venti anni ha concentrato le proprie energie impegnandosi  - attraverso iniziative di sensibilizzazione, di ricerca e sperimentazione, di lobby parlamentare per ottenere la giusta attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni - ad arrestare il degrado e la regressione delle preziose praterie di Posidonia oceanica.
Far conoscere e amare una pianta sottomarina è stata una grande sfida che Marevivo ha raccolto e portato avanti in tutti questi anni senza abbassare mai la guardia.

POSIDONIA, UNA PIANTA INDISPENSABILE
COME L’ARIA CHE RESPIRIAMO

La Posidonia oceanica è una pianta superiore dalla struttura nastriforme, che vive nel bacino del Mediterraneo. Questa pianta endemica ricopre larghe aree e si può trovare sui fondali solidi come su quelli mobili, rimanendo però prerogativa di questi ultimi. Le praterie di Posidonia hanno un ruolo fondamentale per l’ecosistema marino: sono loro infatti, attraverso il processo foto sintetico, a produrre gran parte dell’ossigeno necessario alla vita marina. Sono loro a costituire un habitat ideale per la riproduzione e la conservazione di molte specie ittiche. E sono sempre loro a creare una naturale barriera sottomarina che, rallentando il moto ondoso, impedisce l’erosione delle coste.
La posidonia: una pianta che fiorisce nel mare!
La posidonia non è un’alga ma una vera e propria pianta superiore marina con foglie, fiori e frutti. La fioritura avviene generalmente in autunno mentre i frutti, chiamati “olive di mare” maturano tra marzo ed aprile.
Le praterie di Posidonia: un ambiente ricco di vita
Di antica origine tropicale, contrariamente al suo nome scientifico (Posidonia oceanica), la posidonia vive solo nel Mediterraneo, da pochi centimetri sino ad oltre 40 metri di profondità (in funzione della trasparenza delle acque), formando vaste praterie che hanno colonizzato il 2% del Mare Nostrum.
In queste “foreste” del mare che offrono cibo e rifugio ad una grande quantità di organismi marini, tra cui numerose specie di pesci, sono presenti circa 400 specie vegetali e circa 1000 specie animali.
La prateria è una vera e propria nursery, ospitando i “piccoli” di molte specie anche di interesse commerciale che vi trascorrono l’infanzia al riparo dai predatori.
La quantità di massa vegetale prodotta, sino a 38 tonnellate all’anno per ettaro, è molto elevata tanto che le praterie di Posidonia sono considerate come gli ambienti più produttivi del Mediterraneo del tutto paragonabile ai grandi complessi forestali della terraferma.




Il dattero di mare (Lithophaga lithophaga) è un mollusco bivalve della famiglia Mytilidae.


Si insedia all'interno di rocce calcaree o conchiglie più grosse corrodendole mediante delle secrezioni acide che secerne da apposite ghiandole. La sua crescita è estremamente lenta, e per raggiungere la lunghezza di 5 cm, sono necessari da 15 ai 35 anni.




Pista di dinosauro



Per maggiori informazioni vai sul link: Museo Paleontologico Monfalcone





Per ulteriori informazioni vai sul sito: Dinosauri in Istria


Il sito di Karigador è anche una zona protetta per la conservazione degli uccelli:
nella rete ecologica della Repubblica di Croazia (NN 124 / 13, 105/15) HR1000032 - Acquatici dell'Istria occidentale, dove all'interno della suddetta area vi sono uccelli acquatici protetti come:
Alcedo atthis - Martin Pescatore

Gavia arctica

Gavia stellata

Phalacrocorax aristotelis desmarestii - Marangone

Sterna Hirundo

Sterna sandvicensis



Video cartone animato






























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